Poi-Energia

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Cos'è il POI Energia

Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), con una dotazione finanziaria di 1,071 miliardi di euro, ha finanziato 1.887 progetti di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Gli investimenti realizzati con le risorse del Programma hanno riguardato: l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il sostegno agli investimenti, il potenziamento della rete, la realizzazione di studi e la valutazione del potenziale di sviluppo energetico.



La parola ai progetti: il POI Energia a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana

Il chiostro di Palazzo dei Normanni


L’intervento su Palazzo dei Normanni a Palermo, realizzato dalla Regione Siciliana, beneficiaria dell’Avviso Pubblico 30 dicembre 2010 "Progetti esemplari" per un valore di € 621.000,00, ha portato all’installazione di un impianto geotermico a bassa entalpia della potenza di 315 kwf e 305 kwt a servizio degli ambienti della Presidenza e delle sale di rappresentanza. I lavori sono stati conclusi il 6 agosto 2014 e l’impianto è in funzione da ottobre 2014.
Nell’ambito del POI, fa parte dei progetti innovativi che hanno interessato musei ed edifici di interesse storico ed artistico e che hanno conciliato la tutela del patrimonio culturale con innovazione, risparmio di emissioni e maggiore efficienza nei costi. Il progetto ha ottenuto, infatti, il nulla osta della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali della Regione siciliana e tutte le autorizzazioni preliminari, necessarie alla realizzazione dell’intervento in un sito di interesse storico e artistico di grande valore.


imageTecnologie e tecniche impiegate
L’impianto geotermico è a supporto degli impianti esistenti per la climatizzazione estiva e invernale, mediante pompe di calore e sonde geotermiche verticali per la dissipazione del calore di condensazione. La realizzazione del campo geotermico è stata preceduta da una attenta analisi dello stato dei luoghi, che ha individuato le aree antistanti l’ingresso al Giardino Reale, dove sono state realizzate 36 perforazioni profonde 130 metri e con diametro massimo di 15 cm.
Da quest’area sono state portate delle tubazioni interrate fino al Cortile della Fontana e, con un montante verticale, è stato raggiunto il terrazzo del terzo piano, dove sono state allocate le nuove macchine per la climatizzazione delle Sale e della Presidenza.


imageUna testimonianza del Beneficiario
“Come spiegato dal dott. Giulio Cavasio, Responsabile Unico del Procedimento al momento della sottoscrizione del Disciplinare, impiegare tecnologie innovative in un edificio che ha duemila anni di storia è stata una vera e propria scommessa. La Regione Siciliana è stata una delle prime amministrazioni a dotarsi di un impianto geotermico, grazie all’impiego di 36 sonde calate in altrettanti pozzi profondi 130 metri.
L’utilizzo di questa fonte di energia rinnovabile per il raffreddamento e il condizionamento di Palazzo Reale comporterà un risparmio del 60%. L’intervento ha interessato solo una piccola parte del Palazzo e gli amministratori sperano in futuro di poterlo estendere a tutto l’edificio, triplicando così il risparmio, con un abbattimento delle emissioni di CO2”.

Lo sapevi che...

Il Commissario europeo Corina Crețu ha visitato l’impianto geotermico lo scorso 24 aprile. (vai alla notizia)

 

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Foto di Ottavio Celestino